100 Damiani
1922-2022 viaggio nei cento anni di Damiano Damiani: progetto realizzato da Clipper Media con la famiglia Damiani, in collaborazione con Cinecittà Luce, Comune di Pasiano di Pordenone, Cinemazero, Ortoteatro.
Il centenario della nascita del regista (1922-2013) è l’occasione per raccontare, soprattutto alle generazioni che non hanno potuto conoscerlo, i temi che ha sostenuto con le sue opere filmiche e le innovazioni linguistiche del suo cinema.
Un modo per scoprire, grazie alla preziosa collaborazione della famiglia, una dimensione più privata e intima, in cui si riverbera lo stesso impegno per i valori democratici, così come aspetti inediti della sua creatività tra i quali la pittura, a cui ha dedicato un costante lavoro di ricerca fino alla morte.
La stessa tensione morale dell’uomo pubblico è stata presente, nel corso dell’intera vita, anche nella dimensione privata. Fra i ricordi familiari spiccano le “tavole rotonde” in cui Damiani coinvolgeva regolarmente i propri figli, pur molto piccoli, in dibattiti e riflessioni aperte che avevano per tema la giustizia, la libertà e la democrazia, la religione e la morale.
Produzione
Clipper Media
Produttore
Sandro Bartolozzi
Responsabile di progetto
Barbara Meleleo
Team di progetto
Barbara Ferri, Claudia Guidarini, Sergio Piraino
Consulenza
Sibilla Damiani, Roberto Moliterni
Progetto grafico
Valeria Bisconti
Il Progetto
Attraverso eventi sul territorio nazionale, sarà dunque possibile esplorare le molteplici declinazioni – forse 100 come i suoi anni – di un artista complesso e ancora attuale, un viaggio in tappe nei luoghi della sua formazione e della sua carriera:
23 luglio 2022, giorno del suo compleanno e inizio del viaggio
Friuli Venezia Giulia
Il percorso si è aperto in Friuli Venezia Giulia, a Pasiano di Pordenone, luogo di nascita del regista.
Proiezione de “Il giorno della Civetta” nel giardino di villa Morpurgo, casa natale di Damiano Damiani, in collaborazione con il Comune di Pasiano, Associazione Cinemazero e Ortoteatro.
Il percorso è stato anticipato dalla lettura del romanzo di Sciascia del gruppo di lettori di Pasiano e la presentazione di alcuni brani durante la serata.
20 ottobre 2022
Auditorium Parco della Musica – Sala Teatro Studio Borgna, Lazio
Evento speciale alla Festa del Cinema di Roma con presentazione del restauro de “L’isola di Arturo” e del corto sul restauro.
“Alice nella città – Quei ragazzi – innocenza e turbamento”
Omaggio a DAMIANO DAMIANI
Per il progetto “100 Damiani” e per i 60 anni del film Cinecittà Luce ha restaurato L’isola di Arturo. Una nuova vita per un film che rischiavamo di perdere per sempre.
L’evento sarà anche l’occasione per raccontare il lavoro di restauro della pellicola a una giovane platea abituata a concepire le immagini solo come digitali.
I tre figli di Damiani – Sibilla, Cristina e Francesco- racconteranno gli intrecci fra uomo pubblico e privato, l’impegno a trasmettere gli stessi valori civili come autore, che loro hanno conosciuto lavorando sul set con lui negli ultimi anni, e come padre.
Il titolo è stato restaurato in 4K presso i laboratori di CINECITTÀ LUCE da controtipo e lavander 35mm messi a disposizione da Surf Film
L’ISOLA DI ARTURO – World Premiere
Italia · 1962 · DCP · 94’
di Damiano Damiani
Soggetto: tratto dall’omonimo romanzo di Elsa Morante
Sceneggiatura: Ugo Liberatore, Enrico Ribulsi, Damiano Damiani, con la collaborazione di Cesare Zavattini
Produzione: Titanus
Musiche: Carlo Rustichelli
Cast: Vanni De Maigret, Key Meersman, Reginald Kernan, Gabriella Giorgelli, Elvira Tonelli, Luigi Zerbinati, Michele Barone, Aldo Vinci, Ireneo Petrucci, Luigi Giuliani
3 e 4 dicembre 2022
Friuli Venezia Giulia, Pasiano di Pordenone
In questa tappa saranno esplorati gli aspetti più intimi di Damiani.
Con la collaborazione del Comune di Pasiano di Pordenone (PN), di Ortoteatro, dell’associazione Cinemazero.
Proiezione della versione restaurata di “L’isola di Arturo” e del corto alla presenza della famiglia al Teatro Comunale Gozzi. A seguire incontro con i tre figli di Damiani – Sibilla, Cristina e Francesco che racconteranno gli intrecci fra uomo pubblico e privato, l’impegno a trasmettere gli stessi valori civili come autore, che loro hanno conosciuto lavorando sul set con lui negli ultimi anni, e come padre.
Nella Festa del viaggio la famiglia donerà un quadro del padre al Comune di Pasiano.
I lettori di Pasiano leggeranno brani tratti dal romanzo “L’isola di Arturo” di Elsa Morante e pensieri del regista.
L’Isola di Arturo
Nell’isola di Procida, Arturo è cresciuto solo perché la madre è morta e il padre si fa vedere pochissimo. Ma improvvisamente la situazione cambia e il padre si stabilisce sull’isola insieme alla giovanissima moglie. Arturo, che ha 15 anni, si innamora della matrigna, ma questo sentimento non viene mai inquinato da passioni morbose. Il ragazzo compie le sue prime esperienze sessuali con una ragazza più grande di lui.
L’adattamento che Damiano Damiani fa del romanzo di Elsa Morante è un diorama sul complesso di Edipo, dove la concezione dell’adolescenza è quella di una trasformazione del desiderio.
La disillusione e il disincanto di un fanciullo verso un padre semidio; l’angoscia e il fascino per il materno e dell’amore, il desiderio e il timore della maturità, segnano i legami erotici di un ragazzo in una Procida arcaica, emersa dalle acque come una terra da mito mediterraneo. Il mondo che lo circonda e da cui non sa allontanarsi è costruito da elementi che configgono, affetti che non sono sufficienti per lasciarlo libero di esplorare. L’irrompere della sessualità all’interno dell’orizzonte di Arturo significa un arricchimento spirituale. Uno strumento di conoscenza e di scoperta di una cruda realtà, che sarà causa della fuga dalla ‘parodia’ di un mondo maschile mitizzato. Senza un progetto, sapendo ciò che lascia ma non ciò che incontrerà, si imbarca per la prima volta per provare a conoscere il mondo, cercando altrove ciò che non è riuscito a trovare accanto a lui.