Dario Fo: L’Ultimo Mistero Buffo
Il novantenne Dario Fo si appresta a calcare per l’ultima volta la scena. Dentro la sua mente si accavallano i ricordi di una vita straordinaria. Fuori, altri giovani giullari raccolgono il testimone della sua opera dando voce agli oppressi, in Turchia come in Argentina.
Regia
Gianluca Rame
Soggetto e sceneggiatura
Gianluca Rame e Piero D’Onofrio
Montaggio
Piero Lassandro
Fotografia
Antonello Sarao
Fonico di presa diretta
Domenico Rotiroti
Musiche originali
Riccardo Cimino
Produttore esecutivo
Barbara Meleleo
Prodotto da
Sandro Bartolozzi
Produzione
Clipper Media e Luce Cinecittà con CTFR
in collaborazione con Rai Documentari
con il patrocinio di Fondazione Fo Rame
Ufficio stampa
REGGI&SPIZZICHINO Communication
Durata 90’
Manca poco all’entrata in scena. I suoni che giungono dalla cavea si fondono con il ricordo di altre figure familiari: Franca Rame, con cui Dario ha fatto coppia fissa in scena e nella vita, i loro intensi carteggi, le tante storie vissute insieme. L’anziano attore si alza, si porta lentamente dal camerino alle quinte e dopo un accenno di esitazione entra in scena mettendo fine all’attesa. La magia del suo teatro si compie per un’ultima volta ancora.
Note di Regia
Il film è incentrato su un evento inedito: l’ultima messa in scena di “Mistero Buffo”, a Roma il 1°agosto 2016, l’addio alle scene del suo autore e interprete, il premio Nobel Dario Fo, scomparso soltanto due mesi dopo. Racconta un percorso che parte dal camerino di Dario Fo, con il suo spettacolo più noto, per percorrere insieme a lui un viaggio caleidoscopico che ci porta dalla Turchia all’Argentina, lì dove le sue opere dalla drammaturgia potente e critica infastidiscono ancora oggi lo “status quo” e il potere.